La travesta e il rumeno Terza parte ( continua) Aprì gli occhi pochi minuti prima che la sveglia suonasse, nonostante avesse davvero dormito ben poco. La mente tornò alla notte appena trascorsa. Dopo l'inculata sul divano, Adriano aveva proposto di trasferirsi in camera da letto dove, dopo essersi disteso, aveva preteso da LUI di essere leccato ovunque. Lui aveva cominciato da ciò che fin dall'inizio della serata lo aveva attratto: i piedi. Aveva cominciato ad annusarli, leccarli, baciarli, e poi tutti insalivati se li era messi in bocca facendo scorrere la lingua tra un dito e l'altro. Adriano aveva molto apprezzato il trattamento, tanto che via, via che la lingua risaliva sul suo corpo alla scoperta di nuove parti, egli ogni tanto spingeva la testa di Lui di nuovo verso il basso, verso i suoi piedi. La lingua non si risparmiò, ed alla fine il corpo di Adriano aveva conosciuto la sua saliva in ogni più recondito angolo, dalle pieghe dell'inguine alle ascell...