Mio zio mi fece donna e puttana ( racconto fantasia) Tutto cominciò quell’estate calda e torrida. Dopo anni di arrapanti fantasie, finalmente venivo posseduta da mio zio, quell’omaccione così virile, fonte dei miei istinti e desideri nascosti, protagonista delle mie masturbazioni più appaganti. Premetto che da sempre mi sono sentita diversa. Da piccola giocavo con le bambole e mi sentivo più vicina ai modi di fare delle mie compagne d’infanzia che ai comportanti dei miei coetanei maschi. I miei modi di fare effeminati venivano notati dai miei compagni di scuola “più svegli” che, cattivi e schietti come tutti i ragazzini a quell’età, mi insultavano con i soliti nomignoli “frocio” e così via.. Atteggiamenti che venivano notati ovviamente anche dagli adulti, tra cui questo mio zio acquisito, molto vicino alla mia famiglia, oltre che dai miei genitori, i quali comunque non hanno mai inibito i miei modi di fare e non mostravano eccessiva preoccupazione per la cosa, preoccupati pi...